CARRELLO

Nessun prodotto nel carrello.

Ferie e permessi OSS: come funzionano?

operatrice socio sanitaria insieme a un'assistita
Miriam Caruso
9 Dicembre 2019

Ogni lavoratore per contratto ha diritto a usufruire delle ferie. A stabilirlo è l’art. 36 della Costituzione Italiana, in cui è esplicitato che debbano essere retribuite e irrinunciabili. Ma come funzionano le ferie e i permessi per quanto riguarda gli Operatori Socio Sanitari (OSS). Andiamo a scoprirlo in questo nuovo approfondimento di 360 Forma.

Ferie OSS

Della figura dell’OSS ne abbiamo ampiamente parlato nella nostra rubrica dedicata ai “Professionisti in Pillole” in cui abbiamo spiegato quali sono mansioni e competenze dell’OSS. Ma come funzionano i giorni e i permessi a disposizione per questa figura professionale? L’operatore socio sanitario nell’arco dell’anno solare, compatibilmente con gli impegni di lavoro, potrà presentare richiesta di autorizzazione per usufruire delle proprie ferie estive. In base al contratto di assunzione (in cui le ferie sono disciplinate dall’art. 33) e all’orario di lavoro, ogni dipendente ha diritto a una determinata durata di giorni lontano dal posto di lavoro. Gli OSS neo-assunti nei primi tre anni di servizio avranno diritto a: 26 giorni di ferie se prestano lavoro per 5 giorni a settima; 30 giorni se le prestazioni lavorative sono di 6 giorni su 7. Discorso leggermente diverso per chi è assunto da più tempo: il dipendente che svolge mansione per 5 giorni settimanali avrà diritto a 28 giorni di ferie, mentre chi svolge servizio per 6 giorni settimanali potrà usufruire di 32 giorni.
Si può scegliere di chiedere i giorni in maniera frazionata, che da contratto saranno compresi tra il 1 giugno e il 30 settembre. Se i dipendenti sono genitori di figli in età di obbligo scolastico, i giorni di ferie potranno essere presi tra il 15 giugno e il 15 settembre.
L’azienda sarà tenuta a rimborsare i giorni di ferie estive OSS nel caso in cui debba riprendere il servizio per motivi straordinari, interrompendo o sospendendo i giorni presi con regolare autorizzazione. Questi potranno essere recuperati nel corso del primo semestre dell’anno successivo. Nel caso l’interruzione delle ferie sia causata da malattia, con ricovero ospedaliero o superamento dei tre giorni a casa, il dipendente è tenuto a informare tempestivamente l’azienda.

OSS: Permessi

L’operatore socio sanitario può usufruire di alcuni permessi per motivi speciali:

  • Permessi studio per corso oss: per i dipendenti della sanità pubblica, sono previsti 8 giorni di permessi durante l’anno per accedere a corsi di aggiornamento, partecipare a concorsi pubblici o esami;
  • Motivi personali: sono predisposti per tale motivo 3 giorni annuali;
  • Lutto: anche per questa motivazione, sono previsti 3 giorni all’anno;
  • Presenza in tribunale per motivi legati al lavoro: 3 giorni
  • Matrimonio: fino a 15 giorni;
  • Motivi vari come donazioni del sangue, votazioni elettorali ecc da stabilire.

OSS in malattia

L’oss costretto ad assentarsi per motivi di salute giustificati, riceverà per i primi nove mesi di assenza lo stipendio regolare. Al termine di questo periodo, se la malattia persiste, riceverà il 90% della retribuzione; per i restanti tre mesi, lo stipendio scenderà al 50%. Al compimento di 18 mesi consecutivi di assenza per patologie gravi, non è poi più prevista alcuna retribuzione, salvo casi particolari. In questi 18 mesi di assenza, il posto di lavoro rimarrà riservato al dipendente.

360 Forma fornisce informazioni e supporto per il conseguimento dell’abilitazione OSSPer ulteriori informazioni chiamaci al numero 0984 1716551!